MendelRace 2017

8/4/2017

Andrea Zamboni e Alexandra Hober bissano il successo sul Passo Mendola

 

Boom di partecipanti per la seconda edizione della MendelRace:
sono stati quasi 160 gli atleti provenienti da Italia, Germania, Austria, Lussemburgo, Repubblica Ceca e Slovenia che non si sono persi l’occasione di misurarsi nella cronoscalata sul valico dell’Oltradige.

Come da copione, la gara si è conclusa con un testa a testa. Ma andiamo per ordine: alla partenza – leggermente posticipata – è una cerchia di circa 40 atleti a staccarsi dal gruppo con un ritmo sostenuto fin dall’inizio. In località Belvedere, cioè a un terzo del tracciato, i più forti incalzano sgretolando così il gruppo di testa. Un’occasione per alcuni corridori di staccarsi e portarsi avanti. Dalla metà del tracciato in poi, è un gruppo ristretto di soli tre uomini a guidare la gara: il campione italiano in carica e detentore del titolo Andrea Zamboni (Carina-Brao Caffé), il tedesco Philipp Schäddel (Team Alpecin) – secondo assoluto del Giro delle Dolomiti 2016 – e un forte Maurizio Anzelini (Bici e Sport Team) che in una strepitosa rimonta é riuscito a raggiungere il duo di testa iniziale. I tre continuano la scalata senza che nessuno tenti la fuga ed è così che giungono all’ultimo km di gara compatti dopo alcuni scambi alla testa della gara. Infine è il trentino Zamboni a dimostrare di averne ancora portandosi in vantaggio a poche centinaia di metri dal traguardo, e chiudendo con 5 secondi di vantaggio su Schäddel, seguito da Anzelini con altri 8 secondi di ritardo.

Il gradino più alto del podio femminile è andato anche quest’anno ad Alexandra Hober (Athletic Club Meran) con un vantaggio sulla seconda Julia Luck (Team Alpecin) di quasi due minuti e mezzo. Il terzo posto se lo è aggiudicato Lorna Ciacci del Team Sportler-Best in the Alps.

Uno spettacolo mozzafiato è quello fornito anche quest’anno dallo specialista di Bike-Trial “Magico Tempe”, ovvero Simone Temperato. A fare nuovamente da apripista alla MendelRace ci ha pensato il funambolo delle due ruote, che quest’anno ha rincarato la dose togliendo alla sua bici da corsa anche la forcella e lo sterzo, dopo che l’anno scorso si era esibito nella scalata al passo senza ruota anteriore. Ed è così che il funambolo bassanese corona una nuova straordinaria impresa: 14.8 km in 1 ora e 15 minuti scarsi su una bici fatta di ruota posteriore, telaio e pedali.

 

Anche quest’anno la gara sulla Mendola ha aperto il circuito amatoriale di 5 cronoscalate Südtirol.Cup.Montagna giunto ormai alla sua quarta edizione.
La prossima gara sarà in Valle dell’Adige: sabato 13 maggio si disputerà la scalata da Lana a Passo Palade (1.512m) organizzata dall’ARSV Vinschgau, seguita da altre tre competizioni: la scalata Prato – Passo Stelvio (2.757m) Trophäe Raiffeisenkasse Prad-Taufers il 16/07/2017; il Gran Premio di Passo Pennes (2.211m) “Moser Bau Team Trophäe” previsto per il 19/08/2017 e la “Sechste Trophäe Reiterjoch” sul Passo Pampeago (1.996m) calendarizzata il 17/09/2017.

© Foto & testo: Andy Pichler / Dynamic Bike Team Appiano
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