Warsteiner BIKE Marathon Garda Trentino

1/5/1999

Nuovo record alla Warsteiner BIKE Marathon sul Lago di Garda: 1800 biker da tutto il mondo al via

Incontro al vertice sul Lago di Garda: 1500 mountain biker da tutto il mondo, tra cui celebrità come Jan Erik Ostergaard, Ned Overend, Gary Fisher, Klaus Peter Thaler e la campionessa olimpica Paola Pezzo, si sono recati alla partenza della leggendaria Warsteiner BIKE Marathon Garda Trentino il 1° maggio, che si è svolta nell'ambito del 6° BIKE Festival di Riva del Garda.

La Ronda Extrema, con i suoi 117 chilometri e 4100 metri di altitudine, è la gara più impegnativa per i partecipanti. Vincitore glorioso nel 1999: l'italiano Mauro Bettin. Ha completato il percorso in un tempo di 5:33.04.4 ore e ha ricevuto un premio in denaro di 1500 marchi. Il secondo posto è andato al secondo classificato della Transalp-Challenge, Ekkehard Dörschlag di St. Johann (A) (5:42.02,6 h), seguito da Alessandro Fontana di Follina (5:49.38,8 h). Potenza femminile: nella gara femminile, la tedesca Andrea Michels-Smith (6:54.03,2) ha preceduto l'italiana Luisa Santello e la tedesca Silke Lukat.

Gli appassionati di mountain bike hanno potuto scegliere tra tre percorsi: La Ronda Piccola con 38 chilometri e 1358 metri di altitudine, la Ronda Grande con 79 chilometri e 1202 metri di altitudine e la Ronda Extrema con 117 chilometri e 4100 metri di altitudine. Il clou della Warsteiner BIKE Marathon: a seconda della loro condizione fisica, i partecipanti potevano decidere durante la gara la lunghezza del percorso che volevano percorrere. Il vincitore dell'anello corto è stato Mathias Brooks, 19 anni, di Bielefeld, con un tempo di 1:50.28.9 ore. La Ronda Grande è stata conquistata dal 22enne italiano Marco Bui in 3:33.42.8 ore. Nella gara femminile, la campionessa olimpica Paola Pezzo è stata imbattibile sulla Ronda Grande. Si è aggiudicata la vittoria con un tempo di 4:09.15.2 ore davanti alla tedesca Birgit Jüngst (4:19.46.9 h) e a Carolin Rahner di Monaco di Baviera (4:30.16.2 h).

Quest'anno la maratona ha avuto un nuovo percorso: molti chilometri di trail, panorami fantastici e pochi tratti a spinta. I tre giri sono stati disposti a quadrifoglio intorno all'arrivo di Massone, in modo che gli spettatori avessero diverse occasioni per incitare i ciclisti.